martedì 20 novembre 2012

Conciliazione, tra lavoro, famiglia e... tutto il resto!

La questione centrale è sempre il tempo.

Al primo posto, una volta diventate mamme, mettiamo i figli.
Anch'io, che ho sempre sostenuto di non avere il "senso materno", né prima né dopo esser diventata mamma, ho la necessità di mettere al primo posto loro: i due piccoli "angioletti" che riempiono la mia vita.

E decisamente la vita me l'hanno cambiata drasticamente: ho lasciato il posto di lavoro dove mi trovavo tanto bene (tipo di lavoro, colleghi, capi, ambiente ecc...) per avere più tempo per loro.
Fino ad allora non mi ero mai posta il problema.
Lavorare 8/9 ore, stare fuori di casa anche 10 ore e più era normale. Poi il tempo per tutto il resto lo si trovava comunque (marito, palestra, cose-di-casa, amici, studio, famiglia distribuita in giro per l'italia...).

Ma quando diventi mamma le priorità cambiano e soprattutto i tempi cambiano.
Il tempo è la risorsa più scarsa e più preziosa che abbiamo!
E quando arrivano i bambini, per loro il tempo è ancora più prezioso.

Spesso sento parlare di tempo di qualità.
E' sulla qualità che si deve lavorare!
Conciliazione è sinonimo quindi di |tempo di qualità| e di |flessibilità|

Non è giusto che le donne si trovino costrette a rinunciare al lavoro per i figli!
I bambini preferiscono una mamma serena, perché magari si sente realizzata nel lavoro, anche se per poco tempo... ma di qualità!!!

Io quando sono diventata mamma ho scelto un lavoro a 36 ore, anziché 40, che poi ho dovuto ridurre a 30 per motivi di salute della piccina... non è stata una scelta facile (oltre anche i risvolti economici da non sottovalutare). In effetti non sono molto soddisfatta. Quindi parlo col senno di poi.

Il tempo parziale non è la soluzione. Per i bimbi il tempo non basta mai! E per le esigenze familiari neppure!!!
Sono anche convinta che neppure i nidi aziendali lo siano... sarò particolarmente "fortunata" ma le mie due belvette hanno passato più tempo a casa malate (e che belle malattie!!!) che al nido.

Conciliazione secondo me è flessibilità e organizzazione.
Flessibilità mentale, saper rinunciare a qualcosina, e organizzarsi per avere il tempo di cui i bimbi hanno bisogno! Essere a casa alle 16 ma poi mettersi a sistemare casa, portare i bimbi a far la spesa, oppure accompagnarli alle attività... è questo quello di cui hanno bisogno!?
Sicuramente per loro è più preziosa la mezz'ora sul divano a leggere una storia la sera prima di dormire, cantare una canzone, far le capriole o provare a far la ruota in salotto insieme alla mamma o al papà. Sereni senza pensieri, anche solo per 30 minuti!

Se poi ci vogliamo immaginare un'utopistica realtà sociale/aziendale, dovrebbero esistere:

1. Flessibilità di orario
Non è detto che si debba lavorare meno ore.. si possono fare turni più concentrati (alcune mie amiche li fanno) e magari incrociati con il padre. Ad es. la mamma entra prima la mattina e il padre accompagna i bimbi a scuola. La mamma esce prima, magari c'entra anche una spesa, e poi li va a prendere.


2. Flessibilità in entrata/uscita
Le fasce d'orario esistono in alcune realtà aziendali, l'importante è assicurare la fascia obbligatoria. Lavoro a turni?! All'occorrenza ci sono i permessi... se i colleghi sono disponibili (non sempre dipende dal capo!).


3. Flessibilità = banca ore
Ovvero se oggi non faccio 8 ore magari i minuti in meno li recupero domani. In alcuni luoghi di lavoro esiste la "flessibilità" mensile ad esempio, una sorta di banca ore autonomamente gestibile, che deve quadrare entro il mese, o a volte entro il successivo.

Ma non tutti i tipi di lavoro possono essere flessibili... allora?

4. Supporto sociale
Per chi non ha nonniSitter e non si può permettere babySitter può organizzarsi con la rete amicale. Oppure organizzarsi con babySitter disposte a tenere più bambini. I bambini si divertono se stanno con gli amichetti... ma senza le maestre!!!


Sinceramente noi siamo fortunati. Non abbiamo nonni disponibili (sono tutti sparpagliati per la penisola) ma abbiamo tanti amici (con bambini e non) disponibili! Nonni adottivi, zie adottive... In 2 comunque riusciamo ad alternarci ed organizzarci con gli orari e gli impegni.
Pensate che io riesco anche a trovare anche il tempo per studiare - #progettotesi - e il maritozzo anche per la sua passione da guruNerd (##### vedi digital family) ed entrambi troviamo anche il tempo per un minimo di vita sociale (da single e da coppie-con-bambini)!!!


Ok, lo ammetto. Si dorme proprio poco.... ma a qualcosina si deve pur rinunciare no!?


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